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SEO e content marketing

SEO e content marketing sono due tra gli strumenti di web marketing più utilizzati dalle aziende di tutto il mondo. Sono strumenti con caratteristiche molto diverse, ma quando vengono usati insieme possono portare grandi soddisfazioni e ottimi risultati.

La domanda è: come si possono utilizzare nel modo giusto all’interno della medesima strategia?

 

SEO e content marketing: definizioni molto veloci

Probabilmente hai almeno un’idea di come funzionano content marketing e SEO. Se così non fosse, ecco un ripasso veloce:

  • content marketing indica la creazione, pubblicazione e diffusione di contenuti tramite web, in formati che possono spaziare dagli articoli di blog ai video; l’obiettivo non è la vendita diretta ma fornire all’utente delle informazioni di valore, che rispondano alle sue domande o ai suoi desideri e che, nel tempo, contribuiscano a creare connessioni durature (per approfondire l’argomento, clicca qui).
  • SEO sta per Search Engine Optimization e comprende tutte le attività che hanno come obiettivo l’ottimizzazione del sito web per favorirne il posizionamento nei motori di ricerca e, di conseguenza, aumentare il traffico organico (per maggiori informazioni, clicca qui). 

Ci sono quindi le condizioni affinchè questi due strumenti si supportino a vicenda. Ma come, esattamente?

 

Perchè funzionano bene insieme

Sotto molti punti di vista, content marketing e SEO si completano a vicenda.

La SEO è ciò che porta il pubblico dell’azienda nel sito web, usando anche i contenuti del sito stesso. Non dobbiamo infatti dimenticare che il 68% di tutto il traffico ai siti web arriva dalle ricerche: significa che quando un utente apre un browser, nella maggior parte dei casi inizia la navigazione con una ricerca.

Il posizionamento di un sito web è determinato da molti fattori: tra questi, uno dei più importanti sono i contenuti. E ormai da anni non si scrivono contenuti web solo per accontentare le preferenze dei bot di Google, ma per fare in modo che un utente interessato all’argomento trattato scelga di avvalersi del contenuto proposto e ricavarne un valore concreto, associando questo valore al brand dell’azienda.

Ci colleghiamo quindi alla strategia di content marketing: ossia ciò che tiene l’utente all’interno del sito, portando avanti un’attività di nurturing finalizzata alla conversione. E i contenuti possono essere realizzati a partire da parole chiave e aree semantiche specifiche scelte per favorire la connessione con un target specifico e rendere più efficiente il funnel di acquisto.

E c’è di più: oltre a favorire il posizionamento e la percentuale di conversione, SEO e content marketing migliorano l’esperienza di navigazione.

 

SEO + content = esperienza dell’utente

L’impiego di una strategia che unisca content marketing e SEO ha delle conseguenze strutturali molto interessanti.

Il posizionamento dei siti web si basa su una serie di linee guida che indicano come strutturare il sito web, come realizzare contenuti e pagine, come organizzare i link interni ed esterni. Allo stesso modo, scoraggia pratiche ambigue e ingannevoli mirate ad aggirare il sistema di ranking.

In breve, Google premia i siti web che offrono la migliore esperienza possibile: ne deriva che un sito realizzato in ottica SEO garantisce necessariamente un’esperienza dell’utente migliore.

A tutti gli effetti, ci troviamo davanti a un circolo virtuoso: i motori di ricerca vogliono che gli utenti trovino ciò che cercano in modo rapido ed efficiente, e riportano quindi risultati che ritengono rilevanti e utili. I brand cercano lead che si trasformino in clienti – e questo è facilitato se l’esperienza dell’utente è fluida e ottimizzata.

 

Come usare SEO e content marketing

Quindi: come si usano SEO e content marketing in sinergia?

Come sempre, tutto parte da desideri, necessità ed esigenze del target di riferimento dell’azienda. In che modo un utente userebbe Google per rispondere a queste necessità? Di quali informazioni potrebbe avere bisogno?

Una volta che abbiamo profilato il target, dobbiamo analizzare gli altri player del settore in cui la nostra azienda opera: dobbiamo capire quali sono le principali fonti di informazioni, quali contenuti propongono e come li diffondono.

Dobbiamo infatti ricordare che, per quanto i nostri contenuti possano essere utili, se sono uguali a quelli dei competitor probabilmente non risulteranno efficaci: dobbiamo trovare contenuti nuovi o nuovi modi di veicolarli.

 

A questo punto, dobbiamo ottimizzare i nostri contenuti in ottica SEOQuesto non significa che dobbiamo necessariamente ragionare in termini di keyword! Qualora ci sia la possibilità, ottimizziamo i testi sulla base delle aree semantiche che abbiamo individuato durante la ricerca delle keyword SEO, ma senza snaturare i contenuti che vogliamo proporre. 

In assenza di keyword da abbinare, cerchiamo di ottimizzare comunque i testi in base agli argomenti trattati, in modo che per Google sia facile individuare l’argomento trattato e indicizzare la pagina.

In sostanza, vale la solita regola: scriviamo per l’utente, non per Google!

 

Occasioni che conviene non perdere!

Come immagini, non abbiamo esaurito l’argomento, soprattutto per quanto riguarda le possibili strategie basate sulla sinergia tra questi due strumenti.

Ma il concetto principale è che SEO e content marketing sono intrinsecamente compatibili: nella maggior parte dei casi, fare uno senza fare l’altro significa perdere un’occasione.

 

Vuoi usare SEO e content marketing nella tua strategia di comunicazione?

Fatti sentire.

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